Sono nata 38
anni fa dopo 3 giorni di travaglio. Di certo non si può dire di essere nata
sotto il segno dello scarafone: quando finalmente decisi di venir fuori mia
madre vide che ero bruttissima e ha precisato “se non altro ha gli occhi
verdi”.
Ho studiato che l’autostima di una persona si costruisce nei primi 3
anni di vita…io ho avuto un grande inizio. L’autostima è formata da una serie
di mattoncini che col tempo diventano di cemento armato, prima sono di fango.
Da tutta la
vita aspetto una rivalsa, aspetto di fare qualcosa che finalmente possa rendere
orgogliosa mia madre ma non riesco. A volte per mia sfortuna, altre volte
perché alzo le mani e abbandono prima il campo. Quante cose incompiute ho
lasciato. E non è servito a nulla essere cresciuta subito, aver imparato in
fretta cosa volesse dire l’arte di arrangiarsi.
Ma sono
fiera di essere me stessa. A 38 anni, con una vita davanti, con gli occhi verdi
che mia madre ha visto immediatamente, non ho proprio di cosa lamentarmi né ho qualcosa da invidiare ad altri.
Mia madre ha
sofferto tre giorni per partorire un brutto anatroccolo che ha fatto fatica, e
non poca, a vedersi cigno, che ha imparato a vedersi oltre quegli occhi verdi,
che ha imparato a essere oltre che all'avere e basta, che ha visto con quegli
stessi occhi quanto fosse bella dentro e non solo fuori. E per quanto qualcuno non
creda in me, devo crederci io, ne va della mia sopravvivenza.
La mia rinascita
sarà quella risposta di rivalsa che da tempo desidero dare a mia madre. Chissà
se sarà mai orgogliosa di questo. Costruisco i mattoncini a fatica ogni giorno
e vi soffio sopra per far sì che asciughino il più presto possibile, per far sì
che da fango diventino subito cemento armato. Non sempre funziona ma ci provo
anche se ogni mattoncino che cade se ne porta dietro altri.
Ma la vita è una
sfida e guai permettere che vincano gli altri. Guai.
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